Da sabato 27 luglio 2013, è partito “Una notte al museo”, il progetto ideato dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, che prevede l’apertura serale dalle 20 alle 24 dei luoghi d'eccellenza della cultura tra musei e aree archeologiche statali.
In concomitanza con la mostra Zombi, vampiri e lupi mannari, aperta fino al 31 ottobre, e in occasione de Una notte al museo, Fermo Immagine organizza, il 28 settembre 2013, una proiezione unica del film NOSFERATU di Murnau con colonna sonora eseguita dal vivo.
La serata inizia alle 20 con una visita guidata alla mostra Vampiri, Zombi e Lupi mannari: 150 manifesti ripercorrono la storia di un genere con tante sorprese per imparare come si uccide un vampiro, come si annienta uno zombi e come si tengono alla larga i lupi mannari.
Manifesti cinematografici originali, gadget, memorabilia, edizioni rare, dischi, francobolli e tanto divertimento per un viaggio indimenticabile nel mondo delle creature della notte, per scoprire che, quando vogliono, possono anche essere sexy e far ridere! A far da guida sarà ovviamente il conte Dracula in persona.
I visitatori potranno farsi fotografare nella bara esposta in mostra (seguendo l'esempio di Alfredo Castelli) e portarsi a casa un divertente scatto “vampirizzante” grazie ad una speciale APP che trasforma il soggetto fotografato in vampiro ringhiante!
Al termine. alle 21.00 circa, aperitivo e quindi a seguire proiezione di NOSFERATU di Murnau con colonna sonora eseguita al piano dal vivo.
Girato nel 1922 dal grande Friedrich Wilhelm Murnau, massimo esponente del cinema espressionista tedesco, Nosferatu. Eine Symphonie des Grauens (Nosferatu il vampiro) è ancora oggi considerato il film più inquietante mai girato sui vampiri. Prima trasposizione cinematografica del romanzo “Dracula” di Bram Stoker, rischiò di andare perduto a causa di un ordine del tribunale che ne disponeva la distruzione di tutte le copie a causa del mancato pagamento dei diritti d’autore alla vedova dello scrittore. Fortunatamente alcune copie erano già arrivate in America, dove i diritti d’autore erano già scaduti e così si poterono salvarsi e giungere fino a noi. Film allucinato, dove il conte vampiro (qui col nome di Orlok e non Dracula proprio per evitare i diritti d’autore) appare nel suo aspetto più mostruoso: una sorta di ratto succhiasangue, dall’aspetto rachitico e il cranio rasato, dotato di lunghi incisivi, si muove all’interno di scenografie ridotte al minimo proiettando ombre terribili e ancora oggi inquietanti. Trattandosi di un film muto, la pellicola ha avuto nel corso degli anni molte sonorizzazioni ma Fermo Immagine ha deciso di far rivivere al pubblico l’emozione originale della colonna sonora eseguita al pianoforte dal vivo, proprio come accadeva negli anni Venti. A curare la performance sarà l’accoppiata Antonio Bologna-Andrea Taroppi, che hanno perfezionato negli anni una speciale attitudine alla spazializzazione e al paesaggio sonoro. Bologna, (premio Respighi 2006, pianista RAI, autore e interprete di più di 200 lavori in Italia e all’estero), al pianoforte, presenterà una colonna sonora originale reinterpretando il clima sonoro del film alla luce della sua sensibilità; Taroppi (Coordinatore di C.R.E.A., specializzato in musica elettronica e anche egli autore e interprete) con l’aiuto un apparato di live-electronics, interagirà coi suoni del pianoforte in una spazializzazione fatta di echi, rimandi, elementi originali.
Girato nel 1922 dal grande Friedrich Wilhelm Murnau, massimo esponente del cinema espressionista tedesco, Nosferatu. Eine Symphonie des Grauens (Nosferatu il vampiro) è ancora oggi considerato il film più inquietante mai girato sui vampiri. Prima trasposizione cinematografica del romanzo “Dracula” di Bram Stoker, rischiò di andare perduto a causa di un ordine del tribunale che ne disponeva la distruzione di tutte le copie a causa del mancato pagamento dei diritti d’autore alla vedova dello scrittore. Fortunatamente alcune copie erano già arrivate in America, dove i diritti d’autore erano già scaduti e così si poterono salvarsi e giungere fino a noi. Film allucinato, dove il conte vampiro (qui col nome di Orlok e non Dracula proprio per evitare i diritti d’autore) appare nel suo aspetto più mostruoso: una sorta di ratto succhiasangue, dall’aspetto rachitico e il cranio rasato, dotato di lunghi incisivi, si muove all’interno di scenografie ridotte al minimo proiettando ombre terribili e ancora oggi inquietanti. Trattandosi di un film muto, la pellicola ha avuto nel corso degli anni molte sonorizzazioni ma Fermo Immagine ha deciso di far rivivere al pubblico l’emozione originale della colonna sonora eseguita al pianoforte dal vivo, proprio come accadeva negli anni Venti. A curare la performance sarà l’accoppiata Antonio Bologna-Andrea Taroppi, che hanno perfezionato negli anni una speciale attitudine alla spazializzazione e al paesaggio sonoro. Bologna, (premio Respighi 2006, pianista RAI, autore e interprete di più di 200 lavori in Italia e all’estero), al pianoforte, presenterà una colonna sonora originale reinterpretando il clima sonoro del film alla luce della sua sensibilità; Taroppi (Coordinatore di C.R.E.A., specializzato in musica elettronica e anche egli autore e interprete) con l’aiuto un apparato di live-electronics, interagirà coi suoni del pianoforte in una spazializzazione fatta di echi, rimandi, elementi originali.